Una giovane palermitana, sempre al balcone per curare le sue piante, si innamora perdutamente di un giovane moro. Alla notizia dell’imminente ritorno a casa di lui, dalla moglie e dai figli, la fanciulla impazzisce di gelosia e gli taglia la testa, trasformandola in un vaso da tenere con sé e in cui versare ogni giorno le sue lacrime d’amore: cresce così una rigogliosa pianta di basilico che fa invidia a tutti coloro che passano per la via. Una collana interpreta la leggenda tra decori d’argento.